Solca l'agil pin le placid'onde,
mentre di Desenzan lascia la riva,
Ed ode al suon dei festeggiamenti evviva
Del gran Benaco risonar le sponde.
Ciascun invoca a lui l'aure seconde;
Ricca di doni è già l'ara votiva;
Già scoppia il bronzo,ed a quel suon giuliva
Plaude l'eco dai colli e gli risponde;
Oh quanto alzar di palme e di confusi
Addio dal lido,ove fuggente e legno
Volgonsi gli occhi a tanto ardir non usi!
Se tal dell'uomo è il prodigioso impegno,
Più non sarà,che a lui servir ricusi
Di Teti unito e di Vulcano il regno
Inizia così il suo servizio di linea,che collega Riva a Desenzano e viceversa,che riscuote un grandissimo successo,sia per il servizio offerto dalla Società,sia per la tecnologia del battello,primo piroscafo a vapore del lago.Ma nel 1829,con l'entrata in servizio dell'Amico a Prora di Francesco Montagni,che riscuote un gran successo,il vecchio e logoro Arciduca Ranieri viene demolito nel 1838.Viene sostituito dall'Arciduca Ranieri(secondo di questo nome).
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