martedì 29 dicembre 2015

Piroscafo Benaco

Nel 1842, a Riva,viene costituita la Società Benacense,per l'esercizio della navigazione sul Lago di Garda.Promotori son o il Signor Vincenzo Dei Lutti di Riva e il Conte Carlo Martini.La Benacense ,commissiona alla ditta Escher&Wiss di Zurigo un battello solido,elegante a lamiera di ferro battuto,con coste di metallo,caldaie a sistema tubolare e macchina a sistema oscillante della forza di 42 cavalli vapore.E costruito a Riva nel Brolo di Sotto.
La cronaca racconta
Febbrile è l'attesa del varo ,giacchè è il primo scafo di ferro del Garda e circolano paurose dicerie.Il 14 Aprile 1843,verso le ore 1 post meridiane,si sparge la voce del varo e  una fiumane di gente si riversa in città.intanto il battello comincia ad essere avviato verso il lago.Si odono delle voci ironiche.Prima che lo scafo entri in acqua compare l'arciprete monsignor Giuseppe Ricolfati col piviale,circondato dai cappellani e beneficiati,che lo batezza imponendo il nome di Benaco.Una decina di persone salgono a bordo e le acclamazioni si fanno più insistenti "Poveri disgraziati ,son già annegati"Ma il Benaco ,dopo l'ultima spinta,entra dolcemente in acqua e ,galleggiando maestosamente,si allontana dallasponda.Gridi di meraviglia e di gioia si alzano e frenetici applausi coronano il fausto evento.Il battello viene ormeggiato nel canale a destra della riva per essere armato.Il 23 Giugno 1843 gli azionisti della Benacense sono invitati al primo viaggio:un trionfo.Viene iniziato con il 1 Settembre 1843 servizio regolare fra Riva e Desenzano nonchè tra Riva e Peschiera,a giorni alterni.Il prezzo del viaggio è di 2 lire austriache per i primi posti e lire 1,50 per i secondi;solo 1 lirapergli operai e i braccianti.L'intero lago viene percorso in 2 ore e 45 minuti,come previsto nel capitolato di appalto per la costruzione del battello;capitano della nave è Vincenzo Montagni.Nel 1844 il poeta Giovanni Prati racconta di un viaggio sul Benaco,esaltandone il panorama che  da esso si poteva godere e la velocità ed il comfort del battello.Ma il Benaco e l'Arciduca Ranieri,sono catturati dalla Colonna Luciano Manara dell'esercito sardo.E' il 1848 ed è iniziata la Prima Guerra D'Indipendenza.Il successivo 30 Maggio,gli Austriaci alzano bandiera bianca,e poco  dopo,il Duca di Genova,stipula in Cavalcaselle le condizioni della  resa.I piroscafi alzano il Tricolore.Il generale austriaco Schònhaus,dichiara che l'Austria è immensamente addolorata e che è stato un grave errore della retroguardia ritirarsi da Lonato al Mincio far cadere nelle mani degli italiani i due piroscafi del Lago di Garda.Ma il fronte interno cede.L'entusiasmo popolare che aveva spinto i governi di Firenze,di Roma e di Napoli a non ostacolare la guerra,fa ora considerare agli stessi che un rafforzamento dell'egemonia piemontese potrà portare ad un turbamento politico nell'intera penisola italiana.Frattanto il generale Radetzky,ricevuti rinforzi,passa all'offensiva e batte i piemontesi a Custoza,il 25 Luglio 1848,inseguendoli fino alle mura di Milano.Viene firmato l'armistizio Salasco il 9  Agosto e la Lombardia torna sotto potere austriaco.Il Benaco e l'Arciduca Ranieri vengono per precauzione,tenuti fuori servizio.Continua il suo servizio ,sulla rotta Riva-Peschiera.ma nel 1859,le truppe Piemontesi,scatenano una guerriglia sul Garda,contro le truppe austriache.Il 20 Giugno 1859 viene affondato dalle truppe Piemontesi un battello austriaco.E' il Benaco.

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